La contaminazione da particelle nel grasso per cuscinetti, è un problema comune riscontrato dalle aziende di produzione e dai loro tecnici di lubrificazione in tutto il mondo. Uno studio condotto dal National Research Council of Canada ha rilevato che l’82% dell’usura dei cuscinetti è causata da contaminazione del lubrificante. Ciò rende la contaminazione del lubrificante la principale causa di guasti prematuri.

La contaminazione si verifica indipendentemente dal settore, dall’ubicazione geografica, dalle dimensioni dell’impianto, dalle procedure operative standard e dalla formazione ed esperienza del personale di manutenzione e dei tecnici della lubrificazione in loco. Questo perché non è sempre possibile fare molto per evitare completamente la contaminazione dei lubrificanti. È sufficiente che una particella di polvere, sporco o altri detriti rimanga impigliata nel lubrificante per il cuscinetto, perché i suoi effetti peggiorino l’affidabilità dell’impianto. Il margine di errore per prevenire la contaminazione del lubrificante è quindi molto ridotto. Tuttavia, esistono delle misure che possono essere messe in atto per ridurne al minimo gli effetti disastrosi sui cuscinetti. Ma prima di tutto, impariamo qualcosa di più sulla contaminazione.

Che cos’è la contaminazione da lubrificazione?

La definizione di contaminazione: La presenza di un componente, di un’impurità o di un altro elemento indesiderabile che rovina, corrompe, infetta o rende inadeguato un materiale, un corpo fisico, un ambiente naturale, un luogo di lavoro, ecc.

 

Nel caso della lubrificazione dei cuscinetti, questi contaminanti variano a seconda del settore. Ma possono essere sporcizia, polvere, segatura, trucioli di metallo, sostanze chimiche e persino tipi di grasso mixati. Quando il lubrificante si contamina, non è più adatto al suo scopo e deve essere messo fuori servizio per evitare gravi danni all’impianto e la produzione è costretta a fermarsi.

• La contaminazione da lubrificazione può ridurre il tempo di funzionamento di un impianto senza dover effettuare manutenzione da anni a mesi… e in alcuni casi a settimane o giorni.
• La contaminazione da lubrificazione può causare il grippaggio dei cuscinetti dei macchinari, poiché il grasso si addensa e alla fine si indurisce.
• La contaminazione da lubrificazione può danneggiare le pompe di lubrificazione e i sistemi di dosaggio.
• La contaminazione da lubrificazione può graffiare, usurare e raschiare pezzi di cuscinetti metallici, provocando guasti più rapidi e imprevedibili.

In conclusione, la contaminazione da lubrificazione è qualcosa di negativo… molto negativo. Costa alle aziende tempi di inattività non pianificati, riparazioni altrimenti non necessarie e molte ore di lavoro. Crea grattacapi ai tecnici della lubrificazione e al personale addetto alla manutenzione, oltre alla seccatura di pulire i cuscinetti dal grasso contaminato.

 

Quindi, chi è responsabile della contaminazione da lubrificazione?

Ad essere sinceri, siamo noi… tutti noi! I tecnici della lubrificazione che ingrassano i cuscinetti, gli autisti dei camion che trasportano i lubrificanti da uno stabilimento all’altro, gli operai della fabbrica che spostano i lubrificanti dalla zona spedizione/ricevimento al magazzino dei lubrificanti, i responsabili delle politiche dello stabilimento che non applicano regole più severe in materia di pulizia dello stabilimento, il team di Condition Monitoring per non aver rilevato i segni rivelatori di un lubrificante contaminato, la fabbrica stessa per non aver messo in atto un programma di Condition Monitoring necessario per scoprire un asset che si sta deteriorando prima che raggiunga una fase critica, e l’elenco potrebbe continuare.

La contaminazione del lubrificante è causata dall’ambiente operativo in cui il grasso viene trasportato, immagazzinato e infine iniettato nei cuscinetti. Il lubrificante può raccogliere contaminanti da polvere e particelle di sporco trasportate dall’aria se il contenitore di stoccaggio non è sigillato correttamente. Può essere contaminato dai residui di schiuma all’interno e sulla sede del cuscinetto, sui raccordi e sui contenitori di stoccaggio del lubrificante. Una fonte importante di lubrificante contaminato è la miscela di lubrificanti incompatibili.

 

La Curva DIPF (Design, Installazione, Potenziale guasto e Fallimento/Guasto finale) descrive la durata di vita di un bene. Una delle crude verità che la curva DIPF rivela è che nessuna manutenzione può salvare un impianto mal progettato e mal installato dal fallimento. Questo può valere anche per la lubrificazione dei cuscinetti. Ma in molti casi, un fusto di grasso non è considerato un bene dai professionisti della manutenzione e dell’affidabilità. E il lavoro di un operatore di lubrificazione non è considerato nobile e prestigioso. In genere viene assegnato al giovane, inesperto e nuovo arrivato.

Per ottenere la massima efficacia dalla lubrificazione, riducendo al minimo i danni causati dalla contaminazione, i professionisti della manutenzione devono innanzitutto attenzionare le scorte di grasso alla stessa stregua degli altri assets. La lubrificazione di precisione dei cuscinetti è essenziale per massimizzare i tempi di attività e prolungare la vita di tutti gli assets. Se il controllo della contaminazione non fa parte della vostra strategia di lubrificazione, non avete ancora raggiunto un programma di lubrificazione di livello mondiale.

 

Filtrare la contaminazione da lubrificazione

Avendo letto i modi in cui il vostro lubrificante si può contaminare, potrete trarre le vostre conclusioni su come mitigare questo rischio. Il primo passo è considerare i lubrificanti come un bene.

In seguito, pensate al design del vostro magazzino dei lubrificanti. È sporco, disordinato, non correttamente etichettato? I contenitori del grasso sono lasciati aperti? Gli imbuti utilizzati per riempire i serbatoi vengono puliti dopo ogni utilizzo? La temperatura è adeguatamente controllata? Questi sono tutti segnali di un programma di lubrificazione poco preciso.

Dopo aver capito cosa è necessario fare, è necessario fissare gli obiettivi di conseguenza e mettere in atto un sistema per misurarli nel tempo. La pulizia dell’impianto dovrebbe essere in cima a questo elenco di obbiettivi. Anche se in molti settori, come quello della carta e della produzione di acciaio, la pulizia dell’impianto non è sempre un’opzione. La presenza di un deposito lubrificanti dedicato e pulito, e una routine di pulizia rigorosa per gli strumenti utilizzati nel processo di rifornimento di grasso per cuscinetti dovrebbe essere sempre presente.

Il passo successivo dovrebbe includere l’installazione di stazioni di campionamento e di un contatore di particelle in loco, in modo da poter prelevare campioni di lubrificante in modo rapido e semplice e identificare e smaltire i lubrificanti contaminati.

Infine, ogni programma di lubrificazione di livello mondiale necessita di tecnici della lubrificazione ben addestrati. Il lavoro svolto dai tecnici della lubrificazione è fondamentale per l’affidabilità di una fabbrica. Un team di lubrificatori ben addestrato sarà meglio organizzato e comprenderà meglio la necessità di eliminare la contaminazione da lubrificazione.

Cosa noterete durante il percorso per ottenere un programma di lubrificazione di classe mondiale

Durante il percorso verso la realizzazione di un programma di lubrificazione di livello mondiale, noterete questi segnali rivelatori che indicano che siete sulla strada giusta.

 

• Riduzione della quantità di grasso consumato
• Meno guasti imprevisti e ingiustificati ai cuscinetti, con conseguenti costosi tempi di inattività
• Meno acquisti di cuscinetti per mantenere le scorte di magazzino
• Meno rifiuti dovuti alla contaminazione

 

Per concludere, noi di SDT vogliamo ricordarvi di non stupirvi se non vedrete risultati immediati. Trasformare il vostro programma di lubrificazione ed eliminare la contaminazione dei cuscinetti non avvengono da un giorno all’altro. Richiede pazienza e soprattutto dedizione e diligenza. Ma i risultati ne varranno sicuramente la pena.

 

Fonte: Paul Llewellyn, Ultrasuoni… Beyond the Essential, Migliori pratiche di lubrificazione: Non è la destinazione… ma il viaggio.

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