Gli ultrasuoni… la tua prima linea di difesa nel monitoraggio delle condizioni degli asset

Gli ultrasuoni sono la prima linea di difesa contro i difetti che potrebbero costituire una potenziale causa di avaria dell’asset.

I primi segnali di cambiamento delle condizioni di funzionamento di un asset sono in genere evidenziati nella frequenza degli ultrasuoni.

Le altre tecnologie di monitoraggio cominciano ad avere un’utilità soltanto quando il deterioramento passa a uno stadio più severo.

Disporre della più grande finestra temporale possibile per ordinare componenti, programmare arresti e assegnare il lavoro rappresenta un enorme vantaggio per organizzatori e pianificatori.

Gli ultrasuoni rientrano nella classificazione seguente :

Gli ultrasuoni si distinguono dagli infrasuoni e dai suoni udibili per le onde di pressione dalla frequenza di ripetizione superiore a 20 kHz. Soprattutto a 40 kHz circa, le caratteristiche degli ultrasuoni sono particolarmente interessanti per gli ispettori che intendono sentire se vi sono i primi sintomi di avaria.

Frizione – Impatto – Turbolenza

I raccoglitori di dati SDT, quali l’SDT340 o l’SDT270 ti permettono di rilevare, misurare e analizzare la frizione e l’impatto sui sistemi meccanici. Il flusso turbolento dell’aria compressa e le perdite di vapore ti consentono d’identificare rapidamente gli alti sprechi di energia. Il software a ultrasuoni Ultranalysis® Suite ti permette di stabilire valori di riferimento e allarmi che ti avvertono in caso di disfunzioni imminenti della tua apparecchiatura.

frizione

Quattro indicatori di condizione (4CI)

Per la gestione delle condizioni degli asset, hai bisogno di dati affidabili dai quali trarre le informazioni sulle condizioni delle tue macchine di produzione.

Prima dei 4CI, le ispezioni a ultrasuoni tracciavano trend a partire dai dati ottenuti da una sola misurazione dei decibel fatta in un momento scelto in modo arbitrario. Il semplice fatto di effettuare le misurazioni al momento sbagliato potrebbe comportare il mancato rilevamento del difetto o l’amplificazione di esso. I 4CI consentono agli ispettori di stabilire il tempo di acquisizione prima di realizzare la misurazione. Il risultato è una raccolta di dati più rappresentativa e accurata.

Monitorando questi quattro numeri attraverso la tua soluzione a ultrasuoni, sarai in grado di sorvegliare la tua apparecchiatura e di sostituire un programma di manutenzione reattiva con un approccio fondato sulle condizioni effettive di essa.

Lubexpert

Indicatore condizioni 1

RMS Globale

Calcola la media sull’intero campionamento di misura e dà un unico RMS (valore efficace) in decibel. La grandezza globale del RMS è utilizzata per tracciare una curva che rappresenti le condizioni di un cuscinetto su tutto il suo intero ciclo di vita.

Indicatore condizioni 2

RMS Massimo

Il sub RMS più elevato viene calcolato ogni 250ms. Rispetto all’RMS, esso è utilizzato per capire se il segnale è stabile o varia.

Indicatore condizioni 3

Valore di picco

È il valore istantaneo massimo registrato durante il ciclo di misurazione. Esso è utilizzato principalmente per gli impatti prodotti durante gli stadi precoci di avaria dei cuscinetti e degli ingranaggi.

Indicatore condizioni 4

Fattore di cresta

Rapporto fra valore di Picco e l’RMS (valore efficace). È utile per realizzare una stima della severità dell’avaria dei cuscinetti e degli ingranaggi. Esso permette anche di predire la restante vita utile.