Il principio fondante della manutenzione predittiva potrebbe essere “meglio prevenire che curare”. Richiede una buona conoscenza delle macchine, tenendo conto dei segnali precoci di malfunzionamento e delle reali conseguenze economiche.
Oggi, la manutenzione predittiva si basa su diverse tecnologie che i dipartimenti di manutenzione possono utilizzare per valutare i rischi di guasto, il rapporto di frequenza e il livello di gravità.
Ma è un’altra questione quando si tratta di selezionare i giusti strumenti di analisi, la giusta tecnologia e i giusti indicatori per il rilevamento precoce di un guasto su una macchina rotante, in particolare le macchine a bassa velocità. La tecnologia a ultrasuoni viene utilizzata per emettere questa diagnosi, in quanto può essere implementata in modo semplice ed efficiente.
Recentemente, SDT International ha raccolto questa sfida su una macchina rotante con una velocità di rotazione di 8 RPM.
Più di una settimana prima, il dipartimento di manutenzione di un’azienda di fama mondiale aveva rilevato un rumore insolito su un asset produttivo strategico. L’arresto improvviso di questa macchina avrebbe portato all’arresto completo del sito di produzione. Senza contare il costo finanziario della sostituzione di questi 4 cuscinetti, il tempo necessario per l’approvvigionamento di questi cuscinetti specifici e il costo della manodopera per la manutenzione.
C’era una doppia posta in gioco: controllare lo stato di questi cuscinetti e cercare di individuare l’origine di questo rumore.
E’ stato possibile effettuare una diagnosi utilizzando il nuovo strumento di misura a ultrasuoni, l’SDT340, in modalità FOCUS, che consente di arrivare ad una frequenza di campionamento di 256 K al secondo.
Lo Spettro mostra un impatto alla velocità di rotazione (0,139 Hz) degli alberi della macchina rotante, insieme alle sue armoniche. Frequenze sub-armoniche possono essere osservate anche a 0,5 x la velocità di rotazione, che è uno spettro caratteristico per un eccessivo gioco sulla rotazione dell’albero, dovuto all’attrito o a impatti significativi. Non si osservano impatti relativi alle frequenze di funzionamento dei cuscinetti. La nostra diagnosi è confermata dallo spettro temporale.
Lo spettro temporale mostra che gli impatti osservati sono effettivamente associati alla velocità di rotazione degli alberi della macchina a 0,139 Hz, cioè una velocità di rotazione di 8,34 RPM.
In termini di energia, questi impatti non sono necessariamente costanti per ogni giro dell’albero (segnale temporale registrato su un periodo di 2 minuti).
Il problema riscontrato è dovuto all’usura degli alberi e dei dischi che sono montati su questi alberi, e che generano attrito.
Ora, il dipartimento di manutenzione conosce l’origine del rumore e lo stato dei cuscinetti, che devono solo essere monitorati su base periodica.