Quello che segue è un dialogo che Paul Klimuc di SDT Ultrasound Solutions ha avuto con i suoi studenti durante il quarto Corso di Certificazione Ultrasonora online Level One ASNT..
DOMANDA: LE RICERCHE DELLE PERDITE DI ARIA COMPRESSA DEVONO ESSERE ESEGUITE DURANTE LE INTERRUZIONI PROGRAMMATE?
Mi viene spesso chiesto ogni quanto debbano essere eseguite le campagne di ricerca perdite di aria compressa, se debbano essere fatte durante le interruzioni programmate o durante le normali ore di funzionamento, se l’intero impianto debba essere ispezionato in una sola volta o se debba essere suddiviso in sezioni più piccole e gestibili.
Ecco i miei consigli per eseguire con successo un programma di ricerche perdite:
- Sicurezza
- Frequenza dell’ispezione
- Conoscenza della rete
- Piani di aggiornamento
- Pianificare l’ispezione
- Scegliere l’attrezzatura
- Gestione dei dati
- Celebrazione delle vittorie
1. SICUREZZA
La sicurezza è il compito numero uno di tutti. Ecco perché apro ogni mio corso LOLO con la domanda: quale professione subisce più vittime ogni anno negli Stati Uniti? Gli addetti alla manutenzione o i vigili del fuoco? La risposta è sorprendente per qualcuno. Anche quando si svolge un’attività semplice e “sicura” come la ricerca di perdite di aria compressa, è importante indossare i DPI corretti, tappi per le orecchie, occhiali di sicurezza, ecc. E rimanere sempre consapevoli di ciò che ci circonda.
2. FREQUENZA DELL’ISPEZIONE
La ricerca perdite non è un’attività unica. Deve essere eseguita periodicamente e la cosa migliore è suddividere l’impianto in sezioni più piccole e gestibili, ed eseguire le ispezioni singolarmente (per saperne di più, si veda più avanti).
Secondo il Dipartimento dell’Energia, i sistemi di aria compressa che sono rimasti per più di un anno senza ispezioni e manutenzione possono perdere fino al 35% dell’aria compressa a causa delle perdite.
Qual è quindi il momento migliore per eseguire controlli e ricerche delle perdite di aria compressa? Durante le interruzioni e gli arresti programmati? No.
Gli ultrasuoni possono essere utilizzati efficacemente in ambienti estremamente rumorosi. Il rumore di fondo di un impianto di produzione non ostacola la capacità di localizzare il sibilo prodotto dalle perdite di aria compressa. Inoltre, se gli impianti non sono in funzione, le valvole automatiche che si chiudono quando la produzione è ferma influenzerebbero l’alimentazione di aria compressa in tutto l’impianto, rendendo imprecisi i risultati di un’indagine sulle perdite d’aria.
3. CONOSCENZA DELLA RETE
La conoscenza della rete migliora la velocità e l’efficienza nelle ricerche delle perdite d’aria compressa e consente all’ispettore di familiarizzare con i potenziali rischi per la sicurezza.
Il modo migliore per conoscere la rete di distribuzione dell’aria compressa è quello di percorrere a priori il suo percorso. In un mondo perfetto, si potrà disporre di schemi che illustrano la posizione delle tubazioni e il percorso dell’aria compressa.
Prima di iniziare l’ispezione ultrasonora, dovreste avere un’idea del tipo di sfide che dovrete affrontare, e dei sensori da utilizzare durante l’ispezione.
4. PLANIMETRIE AGGIORNATE
Come ogni altra cosa, il percorso di ispezione delle perdite di aria compressa è soggetto a cambiamenti. Gli ispettori devono sempre cercare modi per rendere i loro percorsi più sicuri, efficienti ed efficaci.
Inoltre, se siete riusciti a mettere le mani sugli schemi dell’impianto, è importante documentare tutte le discrepanze riscontrate tra i progetti e la realtà, per riferimenti futuri.
5. PIANIFICARE L’ISPEZIONE
Come accennato in precedenza, è necessario suddividere il sistema di aria compressa della struttura in sezioni più piccole da affrontare una alla volta. In questo modo il compito di eseguire una verifica completa delle perdite di aria compressa diventa più gestibile. Si consiglia di iniziare dalla sala compressori e di procedere verso l’esterno.
Si consiglia di definire il percorso utilizzando planimetrie e schemi con tutti i dettagli necessari per consentire ad altri ispettori di seguirlo.
È inoltre opportuno coordinarsi con il supervisore della produzione per eseguire l’ispezione al momento opportuno. Il momento ideale per eseguire l’ispezione è quando c’è bassa richiesta sul sistema di aria compressa, che garantisce la massima pressione, rendendo quindi più facile l’individuazione delle perdite.
Anche la conoscenza dei punti in cui è più probabile che si verifichino le perdite di aria compressa è estremamente utile.
Di seguito è riportato un elenco dei 10 punti più comuni di perdita d’aria.
6. SCEGLIERE L’ATTREZZATURA
Scegliete uno strumento a ultrasuoni e gli accessori più adatti alle vostre esigenze di ispezione.
Ad esempio, si può utilizzare un’antenna parabolica se le tubazioni da ispezionare si trovano molto al di sopra della testa, sul soffitto, oppure un sensore flessibile se ci sono macchinari o altre ostruzioni che fanno da ostacolano per le tubazioni da ispezionare.
Le 5 fasi della gestione delle perdite
- Ispezionare
- Rilevare
- Etichettare e documentare
- Riparare
- Confermare
7. GESTIONE DEI DATI
Quando si registrano le perdite di aria compressa nel database, è necessario assicurarsi che vengano registrate alcune cose. Per esempio, si dovrebbe registrare la data e l’ora in cui è stato effettuato il rilevamento, la posizione delle perdite trovate, i numeri di etichetta delle perdite e le descrizioni delle stesse.
Utilizzando l’applicazione Leak Reporter di SDT, è possibile quantificare le perdite utilizzando i decibel e calcolarne il costo approssimativo. Questo può essere utile da mostrare alla direzione per giustificare l’esecuzione di regolari ispezioni delle perdite di aria compressa.
8. CELEBRAZIONE DEI SUCCESSI
So che può sembrare banale… ma non dimenticate di celebrare i successi… di vantarvi un po’. Può essere semplice come creare un grafico che mostri i risparmi realizzati grazie alle perdite di aria compressa riparate. Il risparmio economico dell’azienda e il miglioramento della sostenibilità dell’impianto dovrebbero essere sempre festeggiati dai team di manutenzione e, a giudicare dallo stato pietoso dei sistemi di aria compressa di alcune strutture, i risparmi realizzati da una singola attività di ricerca perdite di aria compressa, possono essere nell’ordine di decine, se non centinaia di migliaia di euro.