Le valvole svolgono un ruolo importante nell’ambiente industriale a terra, così come a bordo di navi e impianti offshore.
In molti casi, le valvole di bordo bloccate, che passano o cavitano hanno un elevato potenziale di incidenti, lesioni e richieste di risarcimento, e possono anche essere veicolo di disastri commerciali e operativi.
Le valvole, siano esse pneumatiche, idrauliche o a comando manuale, consentono di regolare il flusso e sono di importanza cruciale a bordo di una nave. Gli ultrasuoni aiutano a rilevare guasti e problemi in modo rapido e semplice.
Le valvole possono essere suddivise in diverse categorie in base alla loro funzione, ovvero valvole di regolazione del flusso (flusso, pressione, temperatura, livello e ad azionamento automatico o manuale), valvole di isolamento (utilizzate per interrompere il flusso e solitamente ad azionamento manuale, generalmente a chiusura verticale o rotante), valvole di sicurezza (che assicurano il controllo della pressione o del vuoto in un sistema. Sono necessarie operazioni rapide e automatiche per aprire e rilasciare la pressione o il flusso) e valvole di ritegno (controllano la direzione del flusso in un tubo evitando il riflusso).
Le valvole possono avere diverse modalità di guasto, che vanno da guasti semplici (blocco/passaggio) a guasti più complicati legati alla regolazione del flusso. Tuttavia, una cosa deve essere chiara: se si perde la valvola, si perde il controllo del funzionamento.
Purtroppo, a meno che non siano critiche, le valvole sono spesso degradate a sistemi secondari e, in un’epoca in cui prevale la mentalità della corsa al guasto e la manutenzione si limita alla sostituzione a tempo, il monitoraggio delle condizioni delle valvole potrebbe non essere tra le priorità degli ingegneri della nave.
Eppure, c’è qualcosa da dire sul monitoraggio delle condizioni delle valvole e farlo con gli ultrasuoni conferma ancora una volta i vantaggi di avere un’apparecchiatura a ultrasuoni nella cassetta degli attrezzi della nave.
L’approccio predittivo
Prima di avviare un programma di monitoraggio delle condizioni delle valvole, è necessario svolgere un lungo lavoro preparatorio. In primo luogo, è necessario tracciare una mappa dei diversi tipi di valvole presenti a bordo e delle loro modalità di guasto. Ciò richiede anche che le valvole siano identificate in modo chiaro e corretto. Oltre alla mappatura e all’identificazione delle valvole, è necessario stabilire/marcare anche la direzione del flusso. Inoltre, tutte le valvole devono essere installate correttamente e devono essere noti i requisiti operativi.
Perchè usare gli ultrasuoni?
Gli ultrasuoni sono molto efficaci nel rilevare i guasti causati o correlati a urti, attriti e flussi turbolenti, il che rende gli ultrasuoni molto utili per il monitoraggio delle condizioni delle valvole. Piccole perdite, soprattutto in un sistema in pressione, generano un flusso turbolento che può essere facilmente rilevato dagli ultrasuoni.
Naturalmente, per rilevare i segnali a ultrasuoni, l’operatore deve disporre di un dispositivo di rilevamento a ultrasuoni come il TRAPChecker o l’SDT340, montato con i sensori giusti, che funziona in modalità a contatto (per un controllo rapido basato principalmente sull’ascolto e sulla misura “live RMS”) o in modalità magnetica (quando sono necessarie letture più accurate e ripetibili).