Per i professionisti della manutenzione industriale e del monitoraggio delle condizioni, la precisione e l’affidabilità sono fondamentali.
La gamma di sensori SDT CONMONSense è una soluzione rivoluzionaria, che apre una nuova era del monitoraggio a ultrasuoni. Grazie a una tecnologia avanzata e a funzionalità impareggiabili, questi sensori forniscono un mezzo coerente, robusto ed economico per monitorare lo stato di salute dei vostri asset critici.
La potenza degli ultrasuoni nelle vostre mani
I sensori CONMONSense fanno parte della famiglia di prodotti di SDT Ultrasound Solutions, che introduce una serie di sensori a ultrasuoni eterodinei con una capacità unica di rilevare fenomeni vibroacustici nell’aria o attraverso mezzi solidi.
Ciò che distingue questi sensori è la loro capacità di fornire segnali acustici diretti, eliminando la necessità di dispositivi portatili SDT specializzati, con frequenze di campionamento più elevate. Ciò semplifica il processo di monitoraggio, rendendolo più efficiente e facilmente implementabile nella vostra organizzazione aziendale.
Incorporati nell’elettronica analogica, i sensori CONMONSense eseguono il processo eterodina all’interno del sensore stesso. Questo design non solo garantisce la compatibilità con i sistemi di acquisizione esistenti (con uscite standard), ma perfeziona anche la risposta del sensore, rendendolo più facile da collegare e integrare nella vostra infrastruttura di monitoraggio.
Con una tipica gamma di frequenza passa-banda compresa tra 250 Hz e 4kHz, questi sensori convertono i segnali a ultrasuoni in forma udibile, ottimizzandoli per l’orecchio umano. Le uscite analogiche standardizzate sono facilmente interfacciabili con un’ampia gamma di sistemi di acquisizione, tra cui l’SDT VIGILANT, offrendo agli utenti la flessibilità di scegliere tra le modalità AC (segnale) e DC (solo RMS), su misura per le loro applicazioni specifiche.
Design versatile per ambienti diversi
I sensori CONMONSense sono disponibili nelle versioni a contatto e per via aerea, ognuna delle quali risponde a specifiche esigenze di misura. La loro struttura robusta garantisce l’installazione negli ambienti più difficili, aumentando l’affidabilità e riducendo i tempi di inattività e i costi di manutenzione. I sensori a contatto sono ideali per il monitoraggio continuo di asset critici come cuscinetti, valvole, scaricatori di condensa e sistemi idraulici.
Diversamente, i sensori aerei, con diversi gradi di protezione IP (IP65 e IP40), sono adatti a soddisfare i vincoli del vostro ambiente specifico, compresa l’ispezione di sistemi elettrici.
In altre parole, possono essere utilizzati per il monitoraggio di assets che soffrono di attriti, impatti e turbolenze anomale, che sono segnali rivelatori di problemi o di scarsa qualità del prodotto. Che si tratti di monitorare lo stato di salute di valvole, scaricatori, sistemi idraulici o persino di implementare la lubrificazione guidata ad ultrasuoni, questi sensori sono la soluzione ideale.
Ma la vera bellezza dei sensori CONMONSense è la loro capacità di essere installati in modo permanente sugli asset più critici. Ad esempio, è possibile utilizzare i sensori CONMONSense Airborne per monitorare le potenziali scariche parziali nei quadri elettrici, aggiungendo un livello di sicurezza alle vostre operazioni.
Eccezionali capacità di misura del segnale
Sebbene i sensori CONMONSense presentino analogie con i sensori compatibili con i dispositivi portatili SDT, si distinguono per le loro capacità di misura del segnale. L’elettronica incorporata nella gamma CONMONSense consente una compatibilità avanzata, ma presenta alcune limitazioni nella misurazione di segnali deboli. Nei casi in cui è necessario acquisire segnali deboli, i sensori dedicati agli strumenti palmari SDT potrebbero essere preferibili, in quanto offrono maggiori capacità di misurazione dei segnali deboli.
Scoprite la potenza dei sensori analogici
I sensori analogici sono fondamentali nelle applicazioni industriali, in quanto catturano e trasmettono informazioni sotto forma di segnali elettrici. I sensori CONMONSense offrono una gamma di uscite analogiche comuni, tra cui 4-20 mA, 0-10 V e IEPE. Queste uscite sono compatibili con i sistemi di acquisizione dotati di canali di tensione e/o corrente, rendendoli estremamente versatili ed economici.
Nelle applicazioni industriali, il disturbo elettrico può essere un problema significativo. Lo standard di uscita 4-20 mA, adottato dai sensori CONMONSense, eccelle in questi scenari. La sua elevata immunità ai disturbi elettrici garantisce letture precise e costanti su lunghe distanze, anche in ambienti industriali difficili, dove altri tipi di segnale potrebbero fallire.
Due modalità di uscita distinte: Dinamica (AC) e statica (DC)
I sensori CONMONSense sono progettati per fornire modalità di uscita dinamiche (AC) e statiche (DC). La modalità dinamica fornisce un segnale continuo che oscilla intorno a una tensione di polarizzazione (nel caso di uscita in tensione) o a una corrente di polarizzazione (nel caso di uscita in corrente). Questo segnale, campionato a una frequenza minima di 10 kHz, può essere ulteriormente post-elaborato e analizzato per estrarre informazioni preziose sullo stato di salute dell’asset monitorato. Le tecniche di trasformazione nello spettro, come la FFT o la FFT dell’inviluppo, possono evidenziare le frequenze più importanti e le loro ampiezze in un segnale. D’altra parte, indicatori statistici come RMS (Root Mean Square), Picco e Fattore Cresta sono utilizzati per tracciare le tendenze e attivare gli allarmi.
Nella modalità statica (uscita DC), i sensori CONMONSense forniscono valori RMS che rappresentano l’energia degli ultrasuoni nella frequenza passa-banda. Sebbene questa modalità non offra lo stesso livello di informazioni dettagliate della modalità dinamica, è preziosa per trendizzare cambiamenti e tendenze su un periodo prolungato, rendendola uno strumento eccellente per la manutenzione proattiva.
Selezione del sensore giusto
La scelta tra modalità dinamica e statica dipende in larga misura dalle specifiche e dalle capacità del sistema di acquisizione. Una frequenza di campionamento minima di 10 kHz è essenziale per evitare il fenomeno dell’aliasing e la perdita di informazioni nella modalità dinamica.
I vantaggi della gamma dei Sensori CONMONSense
Sono numerosi:
- Misura degli ultrasuoni semplificata: Provate il modo più semplice di misurare i segnali a ultrasuoni, convertiti in forma udibile e compatibili con i sistemi di acquisizione dati convenzionali.
- Efficienza migliorata: I dati accurati e in tempo reale forniti dai sensori CONMONSense consentono alle aziende di ottimizzare i processi, ridurre gli sprechi e aumentare la produttività.
- Risparmio sui costi: Grazie all’accessibilità e alla compatibilità estesa, questi sensori aiutano le aziende a ridurre i costi operativi e ad aumentare la redditività.
- Processo decisionale basato sui dati: Questi sensori forniscono informazioni preziose per prendere decisioni informate e strategie di manutenzione proattive.
- Scalabilità: Grazie ad una completa gamma di opzioni, i sensori CONMONSense si integrano facilmente nei sistemi esistenti, consentendo un’implementazione scalabile in diversi settori e applicazioni.
- Implementazione semplificata: Le interfacce di facile utilizzo e la documentazione completa rendono l’installazione e la configurazione un gioco da ragazzi, dando un “sesto senso” alle vostre installazioni.
In conclusione, i sensori SDT CONMONSense sono una meraviglia tecnologica nel mondo del condition monitoring. Le loro caratteristiche avanzate, il design versatile e la facile integrazione con i sistemi esistenti li rendono una risorsa vitale per le aziende che mirano a migliorare le prestazioni degli asset, ridurre i costi di manutenzione e aumentare l’affidabilità. La precisione e la coerenza offerte da questi sensori vi consentono di assumere il controllo della salute dei vostri asset e di garantire il successo continuo della vostra operatività.