Queste operazioni predittive limitano i costi di riparazione e riducono il rischio di fermi di produzione.
In un impianto di produzione di vapore convenzionale, dal 5 al 15% degli scaricatori di condensa si guasta ogni anno. Quando ciò accade, si sprecano denaro ed energia. Gli scaricatori malfunzionanti creano inoltre una contropressione all’interno del sistema del vapore, causando interruzioni del processo e problemi di qualità durante la produzione. In breve, gli scaricatori difettosi comportano inutili sprechi che possono essere evitati con controlli regolari, semplici e facili da eseguire.
Perché è necessario monitorare gli scaricatori? Quali sono gli aspetti negativi se non lo si fa regolarmente?
- Spreco di denaro quotidiano:
Quanto denaro potrebbe perdere un ipotetico impianto a causa della perdita di energia del vapore causata da un singolo scaricatore lasciato bloccato aperto? Se il prezzo del vapore fosse di 10 dollari per 1.000 libbre e l’orifizio dello scaricatore fosse di 1/8 di pollice, la perdita costerebbe all’impianto 6.640 dollari all’anno e perderebbe 75,8 libbre di vapore ogni ora.
Considerando le stime del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, se si moltiplica questo problema per il 10% di tutti gli scaricatori del vostro impianto, si scopre che non averli controllati correttamente sta probabilmente costando molto denaro alla vostra azienda.
- Aumento del rischio di costosi arresti dell’impianto:
I guasti degli scaricatori possono provocare guasti più gravi alle apparecchiature, che possono bloccare tutte le attività di un impianto per diversi giorni.
Nei fatti, un arresto dell’impianto dovuto ad uno scaricatore, può costare ad un’azienda milioni di dollari in termini di perdita di produttività, oltre a molte centinaia di migliaia di dollari di spese dirette per le riparazioni.
- Aumento dei rischi per i dipendenti e dell’esposizione legale:
Per il personale che lavora in prossimità dell’ambiente del sistema a vapore, le perdite di vapore possono provocare il riscaldamento dei tubi, il congelamento della condensa, la rottura dei tubi e le ustioni.
Se gli scaricatori non vengono ispezionate e manutenute di frequente, potrebbero mettere in pericolo gli operatori, esponendo l’azienda a un rischio maggiore di perdita di produttività, costi medici più elevati ed eventualmente azioni legali.
- Aumento delle emissioni di CO2:
Nelle sue linee guida sulla riduzione delle emissioni di gas serra, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA) degli Stati Uniti sostiene che la manutenzione degli scaricatori può aiutare le aziende a ridurre le emissioni di CO2 e di altri gas serra fino al 10%.
Se non si provvede alla loro corretta manutenzione, la vostra azienda emette una quantità di carbonio notevolmente superiore, e potrebbe compromettere gli obiettivi di responsabilità sociale d’impresa fissati per la vostra organizzazione.
I pericoli potrebbero essere molto più gravi di quanto si immagini
“Valvola intasata nell’esplosione di un tubo di vapore a New York”. Questo titolo è apparso in un articolo del 2007 della Reuters su un’esplosione avvenuta sotto il Grand Central Terminal di New York che ha provocato una vittima, numerosi feriti e “panico in tutta Manhattan”.
Con Edison, l’azienda elettrica responsabile della distribuzione del vapore in città, sostiene che l’esplosione è stata causata da un intasamento di uno scaricatore e dall’accumulo di acqua piovana intorno ad un tubo.
La catastrofe ha comportato costi elevati, tra cui milioni di dollari di danni materiali, cause legali e sofferenze umane. Il tutto a causa di uno scaricatore di condensa bloccato, che non era in grado di drenare l’acqua extra che si stava accumulando all’interno del tubo.
La lezione appresa è che gli scaricatori richiedono un monitoraggio costante e intelligente, in grado di valutare e segnalare in tempo reale il loro stato di salute, e la possibilità di un guasto a breve termine.
Fortunatamente le esplosioni di tubi di vapore sono piuttosto rare, ma non sono l’unica minaccia per il vostro sistema di vapore.
