Risparmia almeno € 2.500 all’anno per ogni scaricatore di condensa che perde!

Uno scaricatore di condensa guasto genera un enorme spreco di energia e di vapore. Può anche causare gravi danni al sistema e un calo della qualità della produzione. Eppure, il controllo degli scaricatori di condensa viene spesso trascurato nei programmi di manutenzione. Un curioso paradosso…

Oggi i responsabili della manutenzione e della produzione si trovano di fronte a una vera e propria sfida. Infatti, gli obiettivi per aumentare la competitività sembrano spesso contraddittori: da un lato, ridurre i costi energetici, ridurre gli investimenti in manutenzione e fornire un servizio migliore con teams ridotti, ma dall’altro, garantire il funzionamento ottimale del macchinario per produrre di più, meglio e a minor costo.

Gli scaricatori di condensa guasti generano conseguenze gravi

Malfunzionamenti e guasti causati da scaricatori di condensa difettosi possono avere gravi conseguenze per la produzione e la logistica. Conseguenze che gli obiettivi di competitività non consentono più!

Un programma di manutenzione predittiva per gli impianti di produzione è, quindi, una priorità decisiva e strategica. E quando si parla di costi, le cifre parlano da sole. Il vapore è un fluido energetico costoso, circa 25 €/T. La riparazione di un singolo scaricatore termodinamico che perde, fa risparmiare almeno 2.500 € all’anno, mentre la riparazione del più piccolo scaricatore di condensa a galleggiante (orifizio di scarico = Ø3,2 mm) che è bloccato aperto: 5.000 €/anno a 6 bar e 7.400 €/anno a 10 bar. Senza ispezioni periodiche, si ritiene generalmente che il 20-30% di essi sia difettoso. Dato l’elevato costo della produzione di vapore, un programma di monitoraggio degli scaricatori di condensa consentirà un notevole risparmio energetico.

La migliore strategia di monitoraggio

Gli scaricatori di condensa producono ultrasuoni durante il loro funzionamento. È possibile ascoltare chiaramente il ciclo di apertura e chiusura dello scaricatore: o è chiuso e il segnale è debole, o si apre e il segnale è forte, per poi tornare a essere debole quando si chiude. Quando si rileva un segnale relativamente costante, la misura della temperatura è utile per individuare rapidamente se lo scaricatore è chiuso o aperto. Inoltre, una volta determinato il tempo di ciclo di uno specifico scaricatore di condensa, è possibile sentire se è chiuso o aperto. Un rumore costante senza intermittenze è il risultato di uno scaricatore di condensa bloccato aperto, mentre quando non fa rumore, significa che è bloccato chiuso.

Lo scaricatore di condensa è una valvola automatica che si apre per rimuovere l’aria e la condensa dal sistema del vapore, e si chiude immediatamente per conservare il più possibile il vapore vivo. Il monitoraggio del suo corretto funzionamento è quindi una priorità. Quando non funziona e rimanene bloccato chiuso, la condensa si accumula a monte.

La conseguenza è una drastica riduzione delle prestazioni energetiche dell’impianto, che si ripercuote sulla qualità della produzione e sul corretto funzionamento del processo. L’accumulo di condensa è anche responsabile del colpo d’ariete, particolarmente distruttivo per l’impianto.

Quando uno scaricatore di condensa si guasta in posizione aperta, è responsabile di una notevole perdita di energia a causa del vapore sprecato.

Efficienza per tutti

Un rilevatore ad ultrasuoni di qualità con pirometro incorporato e mirino laser e sensori multipli (RS Needle Contact Sensor o RS Threaded Sensor) rende il monitoraggio di tutti i tipi di scaricatori di condensa veloce, facile ed efficiente. E se volete di più, c’è sempre la possibilità di utilizzare il software Ultranalysis® 3, che vi permette di fare una diagnosi confrontando il segnale temporale di due scaricatori identici per valutare se entrambi funzionano o meno.

SDT sensor

Alcune mosse intelligenti…

Combinati con altre azioni, alcuni buoni approcci di manutenzione predittiva per i nostri macchinari di produzione ci aiuteranno sicuramente a mantenere o addirittura a migliorare la nostra competitività, e senza grandi investimenti.